Va prendendo forma il programma del XXX Salone Internazionale del Libro di Torino e fra le tessere già collocate dal direttore Nicola Lagioia sul mosaico che sta realizzando vi è il duplice omaggio a due veri e propri “divi” della letteratura internazionale, quali Stephen King e J.R.R. Tolkien. Per entrambi il 2017 rappresenta un anno di celebrazioni: King compirà 70 anni a settembre, mentre sono diversi gli anniversari per Tolkien, fra cui il 125° della nascita e l’80° delloHobbit.
Autori di culto in tutto il mondo, accomunati non soltanto dalla dimensione fantastica della propria produzione letteraria, ma dal fenomeno editoriale rappresentato, King e Tolkien sono fra gli scrittori con il più alto numero di libri venduti su scala planetaria. Benché stilare classifiche precise sia complicato, ci si trova certamente dinanzi a un mercato di centinaia di milioni di volumi in tutte le lingue. Inoltre, attorno ad ambedue si è sviluppata nel tempo una dimensione che va al di là della mera sfera editoriale: ciascuno vanta infatti veri e propri fandom in ogni continente, comunità di appassionati che oltre riunirsi virtualmente attraverso una fitta rete di newsgroup, mailing list,forum, webzine, eccetera, promuovono costantemente l’organizzazione di incontri, seminari, mostre, raduni, feste, cosplay.
Proprio questi due “popoli” sono attesi in massa al Salone Internazionale del Libro per prendere parte agli appuntamenti in programma, come nel caso del grande rendez-vous europeo per i seguaci di Tolkien organizzato nella serata di sabato 20 maggio in riva al Po, fra le mura delBorgo Medioevale del Valentino. Una festa in costume corredata da un concerto di Arturo Staltericon musiche ispirate al Signore degli Anelli che condurrà a Torino schiere di appassionati della saga.
Sempre il 20 maggio, ma alle 18,30 e all’interno della fiera, è previsto un momento speciale curato da Loredana Lipperini in collaborazione con l’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, già presente nella serie radiofonica di Radio3 in onda a gennaio-febbraio per Pantheon. Nell’occasione a Tolkien, di cui Bompiani pubblicherà a giugno Beren e Luthien (curato dal figlio Christopher), il Salone dedica la lectio magistralis di Wu Ming 4 Aspettando Beren e Luthien – Donne, dame ed eroine nel mondo di J.R.R.Tolkien, con l’intervento del presidente Aist, Roberto Arduini. L’associazione porterà inoltre al Salone Off una mostra di illustratori italiani dedicata all’autore; e i cosplayer tolkieniani, grazie a Torino Comics, saranno presenti nei padiglioni del Lingotto.
Come detto, riflettori puntati anche su Stephen King, le cui opere hanno accompagnato generazioni, le hanno appassionate, hanno forgiato il loro immaginario, superando il concetto del “fantastico” in senso stretto. Nella serata di venerdì 19 maggio, il Salone prevede un lungo omaggiodalle 18 alle 20, condotto da Giovanni Arduino, scrittore, traduttore e profondissimo conoscitore di King, e da Loredana Lipperini. Si alterneranno testimonianze, musiche, filmati, fumetti, fan scatenati, cosplayer in tema, apparizioni a sorpresa e, a partire dalle 19, sei scrittori leggeranno le pagine kinghiane che più hanno amato.