Negli spazi del mezzanino della Fondazione Banca del Monte, Lucca Comics & Games, in collaborazione con L’ippocampo, presenta l’experience Dorian Gray: La stanza delle vanità: una decadente stanza vittoriana accoglierà il pubblico del festival alla scoperta dell’opera Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde illustrato da Benjamin Lacombe, che torna a Lucca dal 1° al 3 novembre.
Oltre alla presenza delle tavole originali, questa esperienza vuole dare risalto alla ricca ricerca filologica compiuta dall’illustratore per comprendere appieno i significati, la genesi del testo e il messaggio che l’autore Oscar Wilde voleva veicolare. Un romanzo che ha un profondissimo legame con la nostra contemporaneità, grazie a un tema cruciale: la vanità che si tramuta in ossessione.
In un’epoca in cui siamo autori della nostra rappresentazione sui social media, infatti, tendiamo sempre più a mostrare un perfezionamento spesso grottesco della nostra immagine esteriore, al punto da distorcerla con filtri che appiattiscono i nostri lineamenti, fino a renderli innaturali. Una dinamica complessa che può portare le persone a trovare conforto nel riconoscersi nella loro rappresentazione virtuale e non nel loro reale riflesso allo specchio. Wilde, di questo, parlava già nel 1890.