Gli elfi amano riunirsi attorno al fuoco e raccontare antiche storie e leggende. È in uno di questi ritrovi notturni che Silme, una Maia del mondo di Arda (spirito primordiale esistente dall’inizio dei tempi), narra il racconto dei due Alberi Sacri.
E’ così che prende vita la versione musicale di Aldudénië, il Lamento dei Due Alberi, video clip facente parte del progetto Silme e realizzato da Roberta Malerba e Luca Catalano (attuali Voce e Chitarrista del gruppo musicale degli Ainur) che hanno messo in musica un testo in elfico scritto dall’autore e calligrafo Roberto Fontana.
L’Aldudénië, poema di ispirazione tolkieniana, racconta la morte dei due alberi Laurelin e Telperion per opera di Melkor, il primo nella Terra di Mezzo a portare il titolo di Oscuro Signore. Tale avvenimento portò all’oscuramento di Valinor, il regno ‘beato’ in cui abitavano Elfi, Valar e Maiar, le divinità non corrotte dallo stesso Melkor.
Tolkien è ormai da molto tempo per Roberta un punto di riferimento, sia dal punto di vista letterario che di vita e di princìpi etici: «Mentre gli Ainur ripercorrono e rivisitano le storie narrate da Tolkien stesso, – mi racconta Roberta – il mio progetto “Silme” nasce in maniera diversa: volevo creare un mio repertorio in lingua elfica con il quale raccontare dei princìpi più universali come il rispetto per la Natura, la spiritualità e il partire dal proprio benessere interiore ancor prima di intervenire su quello altrui».
Da qui, grazie al supporto dell’autore e calligrafo esperto di lingua Quenya Roberto Fontana e del chitarrista degli Ainur Luca Catalano, Roberta ha trasformato in realtà questo suo desiderio dando vita ad un video clip di alto livello e qualità professionale: «mi ha aiutata molto Roberto Fontana, traducendo in elfico dei miei testi nati in italiano. Un giorno però Roberto mi ha fatto leggere una sua poesia, l’Aldudénie, il racconto dei due Alberi Sacri, e me ne sono innamorata! Ho quindi fatto un’eccezione sulle tematiche da me affrontate come Silme ed è stato un onore per me poter musicare le sue parole insieme a mio marito, Luca Catalano».
«L’idea del video – prosegue Roberta – è venuta successivamente: il brano mi rappresentava molto e ho sentito il desiderio di dargli una veste visiva per rendere al massimo il significato del racconto. Ho cercato di realizzare qualcosa di semplice e incisivo e ho potuto farlo soltanto grazie all’aiuto di molte persone che si sono messe in gioco con molto entusiasmo. In primis Federico Alotto, il regista, che ha realizzato esattamente ciò che avevo in mente e poi tutte le comparse e gli attori (amici e allieve di canto) che hanno imparato le loro parti in elfico e che sono restati al freddo tutta la sera con il sorriso, che si sono prestati a recitare pur non avendolo mai fatto. Anche Roberto Fontana stesso che è venuto da lontano per poter far parte di questa avventura. Le persone nel backstage che hanno aiutato ad allestire, truccatrice, addetta alle acconciature. La bravissima fotografa Gabriella Di Muro che ha immortalato il tutto con magia… Insomma si sa, le cose belle non si creano mai da soli ed io sono stata davvero molto fortunata.».
Alla domanda “Che cosa seguirà?”, Roberta ci invita tutti a tendere le orecchie: «Mi piacerebbe far uscire l’album di Silme per intero, anche se non mi sono data delle scadenze. Dovete solo restare ad ascoltare… nell’aria prima o poi qualche melodia nuova arriverà!»
E io accetto con tanto desiderio questo invito, tendendo le orecchie quanto più posso, in attesa di nuove e straordinarie melodie. Nel frattempo, continuo a viaggiare con la musica e la voce che questo fantastico video qui di seguito ci offre.
L’invito che invece io porgo a tutti voi è di godervi il video clip seguente, di condividerlo ai vostri amici e di seguire la pagina Facebook ufficiale di Silme cliccando qui per essere aggiornati su tutte le future news legate a questo innovativo progetto. A voi tutti, buona visione! 🙂