Dal 24 gennaio al 22 marzo WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano (Viale Campania 12) si trasforma nella Terra di Mezzo ospitando “La Magia dell’Anello. Da Tolkien a Jackson“, una grande mostra dedicata alla saga de “Il Signore degli Anelli“, a partire dall’intrigante figura dell’autore dei romanzi J.R.R. Tolkien fino alle fortunate trasposizioni cinematografiche di Peter Jackson, passando dall’opera dei grandi illustratori, dalle parodie, dal collezionismo e dagli altri mille mondi che compongono questa moderna mitologia fantasy.
Grazie alla collaborazione dei più importanti collezionisti ed esperti, come la Società Tolkieniana Italiana, DAMA Collection, il Greisinger Museum (unico museo al mondo dedicato alla Terra di Mezzo) e Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico i visitatori potranno avventurarsi in un viaggio unico che permetterà di scoprire come dalle parole si sia passati alle immagini: edizioni rare, dipinti, illustrazioni, tavole originali,fotografie, manifesti cinematografici, locandine, fotobuste, video, statue, action figures, videogames, giochi da tavolo, gadget, libri, fantastici plastici realizzati con migliaia di mattoncini LEGO e molto altro…
E in più laboratori, incontri, giornate ludiche e tanti appuntamenti all’insegna del mondo tolkieniano per testimoniare come l’opera nata dall’estro di Tolkien alimenti il nostro immaginario da oltre settant’anni.
DAL COMUNICATO STAMPA DEL WOW – SPAZIO FUMETTO
La mostra La Magia dell’Anello, curata da Riccardo Mazzoni, Ninni Dimichino e Davide Martini e realizzata da WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto di Milano, Spazio Excalibur e Fermo Immagine – Museo del Manifesto Cinematografico, in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana, il Greisinger Museum e DAMA Collection, con il supporto media di Radio Brea, di Tolkien Italia Network e di Orgoglio Nerd propone un viaggio avventuroso alla scoperta della mitologia che compone una delle saghe più amate di sempre: Il Signore degli Anelli.
Il percorso espositivo inizia con una sezione dedicata allo scrittore inglese John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), autore de Lo Hobbit (1937) e Il Signore degli Anelli (1954-55). In mostra, provenienti dalla collezione del Greisinger Museum, accanto alle rare prime edizioni dei suoi libri (nel 1937 Lo Hobbit venne stampato in sole 1500 copie), saranno esposti preziosi volumi autografati dall’autore, edizioni provenienti da tutto il mondo e raffinate riproduzioni delle illustrazioni realizzate dallo stesso Tolkien per Lo Hobbit. Non mancherà il testo della poesia Le rive del Paese delle Fate, scritta nel 1915, considerata dallo stesso Tolkien il vero punto di partenza della sua mitologia.
Da quel lontano 1937 che vide dare alle stampe la prima edizione de Lo Hobbit, illustrata dallo stesso Tolkien con 10 tavole in bianco e nero, non si contano gli artisti che si sono cimentati nella difficile impresa di dare un volto e una forma all’avido Gollum, al prode Aragorn, al buon Frodo, al perfido Saruman, al saggio Gandalf, al drago Smaug e a tutti gli altri protagonisti della “grande impresa”.
Attraverso un’inedita, eccezionale raccolta di opere originali curata da Davide Martini, provenienti dalla DAMA Collection (la seconda collezione al mondo dedicata all’arte ispirata al mondo tolkieniano), dal Greisinger Museum e dietro gentile concessione degli artisti, sarà possibile ammirare tra gli altri, i preziosi lavori dei fratelli Hildebrandt, interpreti di una Terra di Mezzo tutta americana contrapposti alle visioni degli inglesi Roger Garland e Chris Achilleos, passando per le opere di artisti italiani come Angelo Montanini, autore dell’immagine del manifesto della mostra e di cui si potranno ammirare per la prima volta, tutti i dodici originali dei suoi celebri nani realizzati per l’americana Iron Crown. Sempre dall’Italia e nuovamente per la prima volta, saranno esposte le illustrazioni create nel 1974 da Piero Crida per le copertine dei tre volumi tascabili pubblicati da Rusconi e sempre a tema “Il Signore degli Anelli” finalmente anche in Italia, verrà esposta un illustrazione del 1960 dell’artista olandese Cor Blok, il primo a realizzare immagini ispirate al capolavoro di Tolkien. Imperdibili infine anche i lavori di autentici “mostri sacri” dell’illustrazione fantasy come Ted Nasmith, Alan Lee e Donato Giancola: una galleria di immagini che aiutano il visitatore più inesperto a comprendere come, prima dei film di Jackson, la fantasia degli illustratori sia riuscita a regalare visioni differenti della Terra di Mezzo e dei suoi abitanti.
In mostra saranno esposte anche i disegni realizzati da Sua Maestà Margherita II, regina di Danimarca: nel 1977, la sovrana, che da sempre coltiva la passione per la pittura e il disegno, realizzò queste tavole per illustrare un’edizione danese del Signore degli Anelli firmandole con lo pseudonimo di Ingahild Grathmer.
Non può certo mancare una sezione dedicata all’importantissimo ruolo svolto dal fumetto nella diffusione del mito della saga tolkieniana: ecco in mostra le tavole originali di Luis Bermejo realizzate per il suo bellissimo Il Signore degli Anelli e da David Wenzel per Lo Hobbit, ma anche una rara versione de Lo Hobbit a fumetti realizzato in Bulgaria negli anni Settanta, oltre alle tavole che illustrano la biografia di Tolkien a fumetti recentemente pubblicata negli Stati Uniti. Spazio anche alle divertenti parodie con riproduzioni delle pagine più belle delle storie Disney (Paperino e il signore del Padello e i quattro episodi della Spada di ghiaccio del maestro Massimo De Vita), dello strampalato Signore dei Ratti di Leo Ortolani e delle spassose vignette de Il Signore dei Porcelli firmate degli autori di Zannablù, fino ai Simpson, che in una puntata della serie animata vestono i panni degli eroi di Tolkien.
Importantissimo è il rapporto del Signore degli Anelli con il cinema. In molti hanno infatti provato a trasformare in film la saga senza però riuscire nel monumentale intento (si dice che ci abbiano provato perfino i Beatles e Stanley Kubrick!). Grazie al materiale proveniente dall’archivio del museo Fermo Immagine di Milano, la mostra ospita numerosi manifesti e fotobuste che testimoniano quanto i sei film diretti da Peter Jackson tra il 2001 e 2014 si siano imposti nell’immaginario collettivo. A testimoniare quanto il cinema avesse già tentato di elaborare la saga tolkieniana prima di Jackson, ecco numerose testimonianze della versione animata de Lo Hobbit realizzata nel 1966 e del curioso esperimento girato a tecnica mista (in rotoscoping, ossia riprendendo attori dal vivo poi “ricalcati” da animatori) da Ralph Bakshi nel 1978 per il suo adattamento de Il Signore degli Anelli, di cui si potranno ammirare diversi cels originali provenienti dalla collezione del Greisinger Museum.
I personaggi dei film di Jackson prendono vita grazie alla magnifica collezione di statue prestate da www.animetoys.it che andranno a unirsi a tre pezzi davvero suggestivi come la statua di Gollum a grandezza naturale (pezzo rarissimo prodotto da WETA, azienda che si è occupata degli straordinari effetti speciali dei film), la statua dell’Uruk-hai (gigantesco orco della Terra di Mezzo in tenuta da battaglia alto oltre due metri) proveniente dalla collezione del Greisinger Museum, e la grossa testa dello spaventoso Balrog. In mostra anche una perfetta replica de “L’Anello” cinematografico in oro realizzata in occasione dell’anteprima italiana del primo film di Jackson dall’orafo lucchese Alessio Leoncini. Tra i pezzi forti della mostra, esposti grazie al prezioso contributo della Società Tolkieniana, va segnalato anche il monumentale diorama di 2×3 metri che riproduce la mitica Battaglia del Fosso di Helm tra orchi e uomini di Rohan. In mostra anche 8 spettacolari riproduzioni dei costumi di scena tra i quali quelli delle protagoniste femminili dei film di Jackson realizzati da Veerena Cosplay di Bologna.
Spazio anche ai Fanfilm, le pellicole realizzate dagli appassionati della saga tolkieniana con grande perizia e qualità. Da non perdere Tolkien’s Road un corto di 35 minuti realizzata da un gruppo di studenti americani che racconta la vita di Tolkien nel periodo che lo ha portato a scrivere Lo Hobbit e, naturalmente, Diari della Terza Era. Ispirato a Il Simarilion e a Il Signore degli Anelli è stato girato da Claudio Ripaldi ed Elena Cancellieri con un budget di soli 1400 euro ed è il primo fan film tolkieniano italiano.
Grazie alla preziosa collaborazione di LEGO® saranno esposti numerosi set della serie “Il Signore degli Anelli” costruiti con migliaia di mattoncini e riproducenti le scene più celebri dei film di Jackson. L’Associazione Brianza Lug partecipa invece fornendo due magnifici plastici che riproducono la scena del Monte Fato e le Paludi della Morte costruiti con 6.000 mattoncini LEGO®.
Giochi Uniti porterà in esposizione alcuni dei giochi considerati un must per gli amanti della saga tolkieniana. Lo Hobbit gioco di carte, Lo Hobbit il gioco del film, Lo Hobbit il gioco da tavolo del celebre autore Knizia che firma anche il board game de Il Signore degli Anelli. Sempre dedicato a Il Signore degli Anelli, i visitatori potranno ammirare il giocodi carte cooperativo, Il duello gioco da tavolo creato da Peter Neugebauer e illustrato da John Howe, l’illustratore tolkieniano per eccellenza e il gioco di strategia Il Signore degli Anelli: la sfida. Per rendere la visita alla mostra ancor più emozionante, Giochi Uniti allestirà anche uno spazio dedicato a SDA: Avventure nella Terra di Mezzo, gioco da tavolo deluxe ambientato nella Terra di Mezzo 17 anni prima della Guerra dell’Anello, L’unico anello e Hobbit Tales, il nuovo gioco di narrazione con carte finemente illustrate da poco sul mercato.
La Magia dell’Anello non è solo mostra. Coordinati dalla Società Tolkieniana Italiana e da Tolkien Italia Network sono previsti incontri con autori, traduttori, illustratori ed esperti di usanze hobbit. Non mancheranno poi corsi di lingua e di scrittura elfica ma anche di combattimento con la spada a cura della Compagnia dei Viaggiatori in Arme, proiezioni, dimostrazioni di giochi di ruolo, concerti di musica, tornei di game e, realizzato in collaborazione con Cosplay City, un contest dedicato ai Cosplay.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Il sito ufficiale di La Magia dell’Anello