Un’avventura tra presente e passato che ruota attorno ad un oggetto dal nome arcano e dal destino incerto, il Gorchlach. Antico manufatto esoterico di origine celtica, testimone dello scorrere delle ere tra le montagne e fulcro dell’articolata storia, condurrà i due protagonisti Guglielmo Corsaris (Federico Mariotti) e Rachel Blackwood (Alice Lussiana Parente) a un viaggio che li porterà a scoprire segreti celati da secoli, che si credevano solo leggende.
E’ questa la sinossi di Gorchlach: the Legend of Cordelia, prima fiction italiana d’avventura storico/fantasy annunciata circa un anno fa e pensata per la televisione. La puntata pilota è stata mostrata durante l’ultima edizione del Cartoomics di Milano.
Il soggetto del pilot della nuova serie tv porta la firma del suo ideatore, Fabio Cento, che ne è anche regista, e dello scrittore Charles Péllissier, anche produttore esecutivo. La sceneggiatura è stata scritta a sei mani da Roberto Tomeo, Andrea Borini e Vincenzo Costanza. La produzione è a cura di Aegyptiacus Entertainment con il sostegno di Liquid Gate Studio, Consulta Attività Culturali Città di Aosta e Film Commission Valle d’Aosta.
Ambientata tra Italia e Francia, l’avventura si svolge tra presente e passato e ruota attorno a un oggetto dal nome arcano e dal destino incerto: il Gorchlach. Un antico manufatto esoterico di origine celtica, testimone dello scorrere delle ere tra le montagne e fulcro dell’articolata storia.
Come riporta anche Everyeye.it «Gorchlach si basa su un format da 45 minuti, per un totale di puntate non ancora annunciate, ma pensato esclusivamente per la messa in onda in televisione, pertanto una durata né troppo breve, che è propria delle web series, né eccessivamente lunga, che lo farebbe diventare adatto al grande schermo. Una via di mezzo che prova a trovare successo nel raccontare il mistero che sta alla base della narrazione, che si va a declinare tra diversi aspetti storici, partendo sin dai tempi di Ercole, per poi arrivare a raccontare le vicende dei giorni nostri, con Federico Mariotti nei panni dell’archeologo Guglielmo Corsaris, personaggio ambiguo mosso dalla curiosità nata dai racconti di suo nonno, quando era ancora un bambino alla ricerca di favore della buonanotte, ma allo stesso tempo reso confuso dalla presenza del gentil sesso sul suo sito di scavi.
Spesso burbero e aggressivo con chi gli sta attorno, Guglielmo – dopo la lunga spiegazione della voce fuori campo di Luca Biagini poi ricondotta a quella di suo nonno in un flashback che fa da prologo alle nostre vicende – ritrova l’antica reliquia da tutti ricercata, da ricollegare all’antico Gorchlach, in possesso del vescovo Monsignor Emerico, interpretato da Roberto Accomero. Affiancato da alcune verità storiche, per lo più appartenenti ai miti greci come quello di Ercole e le vicende legate al mondo degli dei “quando ancora camminavano tra gli umani”, Gorchlach si fa spazio tra i miti antichissimi fino alle storie del mille avanti Cristo da Cordelo alla sua colonia, fino a toccare soluzioni che sembrano quasi voler scimmiottare il successo di Indiana Jones».
Grazie al sito ufficiale www.gorchlach.com e la pagina Facebook ufficiale potete rimanere aggiornati su tutte le novità di questo fantastico progetto!
Di seguito alcune immagini tratte dal backstage.