Tra mitologia e storia: Il Ciliegio Edizioni, nell’ottobre 2015, ha dato alle stampe Gli Eredi di Atlantide, un libro avvincente che mescola la creatività di due autori che si cimentano, per la prima volta, con il leggendario regno perduto di Atlantide.
Loro sono lo storico medievalista Lorenzo Camerini e il sociologo Andrea Gualchierotti. Il romanzo vuole essere il primo capitolo di una saga in bilico tra ciò che è leggenda e ciò che sono le teorie archeologiche più ardite su questo straordinario e mai sopito argomento.
Gli Eredi di Atlantide è stato presentato a Roma in varie sedi, tra cui il Festival della piccola e media editoria – Più Libri Più Liberi 2015, la Libreria Cultora e la Casetta Rossa. Ne hanno parlato, fra gli altri, il noto quotidiano free press Metro, la riviste Fenix e Enigmi e il mensile L’Agone.
GLI AUTORI
Andrea Gualchierotti ha 37 anni, vive e lavora in provincia di Roma. Dopo gli studi classici e la laurea in Sociologia, si dedica al mondo della comunicazione, senza però tralasciare la passione di sempre per l’archeologia e per le sue scoperte. Quando non scrive si dedica alla numismatica, ai viaggi e al mai dimenticato amore per i romanzi d’avventura.
Lorenzo Camerini, amante della storia e della letteratura fantastica fin dalla più tenera età sogna e cresce con le grandi saghe della letteratura medievale. Lettore appassionato e vorace, dopo svariate esperienze lavorative in Italia nell’editoria e nella comunicazione su Internet si è trasferito in Canada, nella città di Vancouver.
SINOSSI
L’Impero di Atlantide è forte e potente, domina l’intera isola dove è stata costruita la bellissima città e domina anche alcune zone del vicino continente dove ha creato degli insediamenti da cui trae parte delle sue ricchezze.
Durante una importante riunione, presieduta dal re Xeomenes, i dieci più importanti consiglieri ascoltano le parole del vecchio e saggio Alkmeones grande sacerdote del più importante tempio del regno, quello dedicato alla Madre Primigenia.
Il sacerdote avverte il re e il consiglio di aver letto nelle stelle, e forse consigliato dalla dea, che per la città di Atlantide e per tutto il regno vi è un pericolo imminente che potrebbe distruggere tutto.
Nessuno gli crede e anche il re chiude la faccenda con poche parole.
Solo Adhon che conosce il sacerdote fin da bambino e ora forte guerriero gli crede.
Il vecchio Alkmeones lo avverte che una stella si è staccata dal cielo e precipiterà proprio sull’isola distruggendo tutto, pertanto è necessario che Adhon, a cui il sacerdote affiderà una preziosissima reliquia, con pochi e fidati amici, si prepari a partire su di una nave per sfuggire alla catastrofe imminente.
Tutti i fedeli amici di Adhon si imbarcano di nascosto sulla nave e partono nella direzione indicata dal sacerdote e dopo pochi giorni di navigazione il disastro avviene, qualcosa di enorme precipita dal cielo, distruggendo totalmente l’isola, mettendo in pericolo la loro nave che comunque riesce a superare le altissime onde provocate dall’impatto dell’enorme meteorite con l’isola.
Adhon però non sa che anche altri uomini di Atlantide si sono salvati su un’altra nave e che questi sono riusciti a far imbarcare sulla sua, una spia. La loro intenzione malvagia è di entrare in possesso dell’Occhio delle Madre Primigenia, la cui potente energia permetterà loro di dominare tutto il mondo conosciuto.
Il condottiero Adhon dopo innumerevoli avventure, essere entrato in contatto con popoli sconosciuti e aver sconfitto i nemici che lo hanno seguito e perseguitato fin da Atlantide, arriverà finalmente in un luogo dove la loro stirpe potrà continuare a esistere.
Info su Facebook e sul sito http://glieredidiatlantide.wix.com/erediatlantide.