Arnold Schwarzenegger impugnerà ancora una volta la spada di Conan nel reboot The Legend of Conan.
Nonostante la recente interpretazione di Jason Momoa in Conan the Barbarian (2011), la Universal, che detiene i diritti del possente guerriero cimmero, crede fermamente in questo nuovo progetto e ha voluto Schwarzenegger a tutti i costi, il quale si è dichiarato entusiasta di tornare a lavorare nei panni di Conan: «La Universal mi ha espresso il suo interesse per il progetto circa 6 mesi fa. Sono dieci anni che cerco di far capire che la saga di Conan deve essere presa sul serio, e non trattata come un film di serie B – spiega Schwarzenegger -. Loro mi hanno detto “Hai assolutamente ragione. In precedenza la cosa è stata gestita male, ma ora noi vogliamo portare tutto ad un altro livello. Compreremo i diritti e faremo le cose seriamente, facendo un film di qualità con un regista e uno sceneggiatore di serie A. E vogliamo che tu sia la star e che torni ad indossare i panni di Conan. Racconteremo una storia totalmente credibile, in cui Conan è invecchiato: in questo modo non ci sarà bisogno di trasformarti in un finto 30enne”».
Tempo fa, il co-produttore Chris Morgan, in un’intervista rilasciata a Hero Complex (e riportata da BadTaste.it), descriveva la sfida rappresentata da questa pellicola, anche in riferimento alla leggendaria star: Ritornare la fuori a sessanta e passa anni? Nei panni di Conan oltretutto? Avrei capito se avesse esitato. Ti metti davvero in gioco (…) Non si tratta di un reboot e neanche di un remake. E’ un aggiornamento. Cosa ha fatto il personaggio per tutto questo tempo? E’ un rimettersi in pari con lui (…) Non andrà a combattere delle battaglie, ma verrà trascinato in qualcosa. E avrà modo di avere accesso al barbaro che è stato in gioventù. Una cosa che amo di Conan è che è stato tante cose diverse: un pirata, uno stratega un condottiero. In questo film avremo a che fare con delle cose che non avete ancora visto sullo schermo (…) Conan deve essere messo di fronte a delle sfide. E le battaglie più grandi per lui non sono tanto quelle rappresentate dalle armate che gli si parano davanti. E’, a un certo livello, l’insicurezza, lo sforzarsi ad essere eroico a prescindere da quello che la gente si aspetta da te. Quello che non voglio è fargli fare un passo indietro e farlo apparire uguale a prima. Annullerebbe l’obbiettivo della nostra storia.
Di seguito il video dell’intervista di Arnold Schwarzenegger rilasciata a Ain’t It Cool News. Sempre secondo quanto rivelato da Arnold durante l’intervista, le riprese del film dovrebbero cominciare entro la seconda metà di quest’anno in Nuova Zelanda per poi far uscire il film durante l’estate 2014.